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16 Luglio 2015

La salute vien mangiando

Tre mesi fa, primi sul mercato nel nostro settore, abbiamo lanciato il catalogo benessere ritenendo importante il tema della nutrizione e della salute derivante dal cibo.
L’intuizione che ci ha portato a definire un’offerta così specifica è ora confermata dai risultati di un’indagine di mercato effettuata da uno dei primari istituti di ricerca al mondo. Lo studio “Nielsen Global Health and Wellness 2015” (di cui è possibile scaricare un estratto) conferma la crescita della consapevolezza che una giusta alimentazione sia lo strumento più adeguato per prevenire e gestire disfunzioni fisiche come l’eccesso di colesterolo, l’ipertensione, il diabete e l’obesità.

Il 57% degli italiani si considera sovrappeso e il 53% vorrebbe dimagrire (era il 46% nel 2011). Per ciò che concerne le strategie per perdere peso, il 75% intende cambiare la dieta e il 73% fare esercizi fisici. Tra i cambiamenti più diffusi nella dieta la lotta ai grassi rimane la priorità assoluta, con il 64% delle risposte.

Due i driver che stanno influenzando le scelte di consumo degli italiani:

  1. ASSENZA … di sodio (importante per il 28%), di zucchero (utile per il 27%), di aromi artificiali (rilevante per il 36%), di glutine (indispensabile per l’11%)
  2. INTERESSE … per il consumo di qualità. Negli alimenti di base sono in crescita i biologici (+14%), lo zucchero di canna (+16%), il miele (+6%), i cibi integrali (+11%), il latte senza lattosio (+15%)

Dalla ricerca emergono altre due informazioni molto importanti:

  • l’89% degli italiani non è disponibile a sacrificare il gusto per la salute;
  • solo il 16% è fortemente propenso a pagare di più per prodotti salutistici.

La richiesta del consumatore è molto chiara ed è volta a definire un nuovo standard di prodotti attenti alla salute e con un prezzo sostenibile su cui industria e distribuzione dovranno confrontarsi.



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